Da DOC a DOCG: la svolta
Denominazione DOCG Conegliano-Valdibbiadene
Il primo Aprile dell’anno 2010 si è compiuto un passaggio epocale all’interno del mondo del Prosecco: è stata presentata al mercato la nuova denominazione DOCG Conegliano Valdobbiadene, riconosciuta come terra eletta ad una produzione inimitabile.
Come cambia il mondo del Prosecco con la DOCG Conegliano-Valdobbiadene:
Negli ultimi anni, intorno al Prosecco, si sono sviluppati molti fenomeni imitativi. Tali fenomeni, difficili da monitorare e controllare, rischiavano di confondere Operatori e Consumatori e di danneggiare uno dei prodotti più apprezzati dello “stile italiano”. Per questo motivo, dopo un lungo lavoro, il 17 luglio 2009 è stato approvato dal Ministero il riordino del Prosecco che vede l’innalzamento dei controlli e delle garanzie e che sancisce un cambiamento radicale: Prosecco infatti non è più il vino ottenuto da un tipo di vite, ma diventa il vino di un preciso territorio.
Il cambiamento ha portato alla definizione di due differenti livelli qualitativi: l’attribuzione della DOCG per il Conegliano-Valdobbiadene e la creazione di una DOC di base che sostituisce tutte le IGT attuali.
Dalla Denominazione storica alla DOCG:
Dopo quaranta anni dal riconoscimento delle Denominazione di Origine Controllata (DOC 1969), Conegliano Valdobbiadene) assieme alla piccola zona dei Colli Asolani, entra a pieno titolo nella più alta classificazione italiana dei vini di qualità: la Denominazione di Origine Controllata e Garantita. L’impianto storico della denominazione rimane intatto, ma cambia e si amplia la visione complessiva che permette di valorizzare maggiormente il prodotto.
Il territorio è garanzia di superiorità: Tutti i vini a DOCG riportano in primo piano sull’etichetta, il nome della denominazione “Conegliano-Valdobbiadene” seguito da Prosecco Superiore nel caso dello spumante.
La zona di produzione: La zona di produzione è quella storica, limitata ai 15 comuni collinari tra le due capitali produttive di Conegliano e Valdobbiadene; una dimensione che testimonia la preziosità del prodotto.
Le uve: Come tradizione, il vino viene prodotto con un minimo del 1,85% di uve del vitigno Glera e, per un massimo del 15%, di uve Verdiso, Bianchetta, Perera, Glera lunga varietà presenti da secoli nelle colline di Conegliano-Valdobbiadene. Per lo spumante, si possono utilizzare anche le uve Pinots e Chardonnay.
La produzione: La produzione della DOCG è di 135 qli/ha.
Da Prosecco IGT a Prosecco DOC – La Denominazione di base
Per proteggere il Prosecco e controllare la qualità della produzione, è stata istituita la nuova Denominazione di base Prosecco. La varietà “Prosecco” sarà indicata con il vecchio sinonimo “Glera”.
Le motivazione giuridiche: il riconoscimento a pieno titolo di “Prosecco” come Denominazione di origine riferita ad un vino e proprietà intellettuale protetta dalla normativa dei prodotti di qualità della Comunità Europea, è stato reso possibile grazie all’unione di due fattori: da un lato la tradizione produttiva di Treviso, provincia in cui si concentra il 90% di tutta la produzione attuale a Prosecco e dove si trovano le colline della DOCG, e dall’altro la presenza della località Prosecco, situata vicino a Trieste e collegata storicamente all’origine del vitigno.
La zona di produzione: La zona di produzione DOC comprende le nove provincie Veneto-Friulane dove già era autorizzata la coltivazione del vitigno Prosecco. Questa nuova Doc ricomprende e sostituisce le Igt esistenti (Prosecco Colli Trevigiani, Prosecco Marca Trevigiana, Prosecco del Veneto, Prosecco Alto Livenza, Prosecco delle Venezie) in un unico territorio. La nuova DOC inoltre prevede la possibilità di specificare l’area di origine delle uve per le provincie di Treviso e Trieste.
Sildenafil 88 reviews official info cheap cialis 5mg usa; walgreens sildenafil 100mg these details levitra major ingrediet; levitra does not work get redirected here free female viagra samples. P force sildenafil dapoxetine great site mk-677 erectile dysfunction. K health tadalafil try here kamagra 100mg chewable tablet. Can masterbation cause erectile dysfunction here are the findings chew cialis, tadalafil versus sildenafil suggested webpage levitra 20 mg cost walmart; tadalafil krka 10 mg have a peek at these guys cialis pronunciation; turmeric viagra at page erectile dysfunction test yourself; tadalafil tablets 60mg vidalista 60 internet tadalafil used for, tadalafil daily or as needed have a peek at this web site ordering tadalafil online; viagra story pop over to this website atomoxetine erectile dysfunction; does sildenafil affect fertility informs black cialis, red viagra pill by following this link rxmd viagra; order tadalafil 20mg have a peek here viagra juice; acheter tadalafil generique try on cialis prescription reddit. Viagra black market similar web site levitra where to buy. Viagra warnings my link online pharmacy sildenafil 100mg. Daily generic cialis official statement does buspar cause erectile dysfunction, how much is hims tadalafil another way kamagra oral jelly for women, levitra 20 mg original site cialis online discount; tramadol erectile dysfunction click reference cialis bez recepty. Tadalafil erfahrung forum browse around here fish oil erectile dysfunction; best price cialis 40mg click here for info want covid with viagra; kamagra 100mg prezzo important source kamagra gold 100 mg tablete, kamagra gel como se usa these details tadalafil sublingual tablets. Sildenafil vardenafil and tadalafil suggested online site online rx levitra, sildenafil 100mg walmart price This Site prix du tadalafil 10 mg, levitra preço view it sildenafil side effects alcohol
Le caratteristiche della nuova DOC:
- La resa prevista in vigneto è di 180 qli/ha.
- Le uve: la nuova DOC prevede, nell’assemblaggio delle uve, un minimo dell’85% di varietà Glera, ed un massimo del 15% di varietà minori e di Pinots e Chardonnay.
- La zona di imbottigliamento: è quella delle nove provincie appartenenti alla Denominazione, estesa ai produttori fuori dalla zona di coltivazione che dimostrino di aver già imbottigliato questo vino da almeno 5 anni.
- Le tipologie: nella nuova DOC si avranno le tipologie di vino Tranquillo, Frizzante, Spumante.
- I controlli: la nuova denominazione sarà sottoposta ai controlli previsti dalla legge sulle DOC, fra cui il controllo di filiera in vigneto ed in cantina, l’analisi chimica ed organolettica prima dell’entrata in commercio del prodotto imbottigliato.
- Il Prosecco DOC si potrà commercializzare esclusivamente in bottiglie di vetro, non in fusti o altri contenitori alternativi.